Reiki è una pratica di origine giapponese molto antica che utilizza le mani come mezzo di trasmissione energetica.
L’ideogramma di Reiki è formato da due distinti caratteri Rei e Ki.
L’interpretazione che è stata attribuita in occidente a queste due caratteri che compongono l’ideogramma è per “Rei” di “Energia Vitale Universale”, quell’energia che avvolge il tutto permettendo la vita di ogni cosa, mentre a “Ki” è stato attribuito il significato di “Energia individuale”, ossia la nostra energia personale.
L’antico ideogramma di Reiki in lingua cinese in realtà ci indica come il primo carattere , si riferisca si al principio divino, ma come anima individuale che si manifesta su un piano più fisico e materiale. mentre il secondo carattere si riferisce al Qi inteso come Soffio, una forza imatariale contraddistinta da movimento, cambiamento e trasformazione.
Il Qi è anche uno dei tre tesori dell’Essere Umano, specifico individuale, che può assumere vari nomi a seconda della funzione che svolge.
Per conoscere ed avere la possibilità di praticarlo su se stessi e su gli altri è necessario un percorso in cui verrà trasmessa dal Maestro la capacità di entrare in risonanza con questa Meravigliosa Energia rendendola disponibile per se stessi e per gli altri.
Non occorrono particolari capacità e talenti per poter utilizzare Reiki ma il desiderio di entrare in connessione profonda con risorse dell’Essere Umano in grado di innescare l’innata capacità di autoregolazione dell’organismo e quindi il naturale processo di guarigione . Reiki non ha controindicazioni, non è assolutamente un sostituto della medicina, né un’alternativa ai farmaci ma è in grado di affiancare qualsiasi tipo di terapia.
In Italia:
• il Reiki viene effettuato ai pazienti secondo tariffario del S.S.N. al Centro di Medicina Psicosomatica dell’Ospedale S. Carlo Borromeo di Milano, all’Ospedale Versilia dell’Azienda Sanitaria della Regione Toscana ed al Policlinico di Roma. Vi è da segnalare inoltre la significativa esperienza del C.O.E.S. (Centro Oncologico Ematologico Subalpino) dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino Ospedale Molinette.

Reiki es una práctica de origen japonés muy antigua que utiliza las manos como medio de transmisión energética.
El ideograma de Reiki está formado por dos caracteres distintos: Rei y Ki.
La interpretación que se ha atribuido en Occidente a estos dos caracteres que componen el ideograma es, para “Rei”, la de “Energía Vital Universal”, esa energía que envuelve todo permitiendo la vida de cada cosa, mientras que a “Ki” se le ha dado el significado de “Energía individual”, es decir, nuestra energía personal.
El antiguo ideograma de Reiki en chino en realidad nos indica que el primer carácter, si bien se refiere al principio divino, se manifiesta como alma individual en un plano más físico y material. Mientras que el segundo carácter se refiere al Qi entendido como Aliento, una fuerza inmaterial caracterizada por movimiento, cambio y transformación.
El Qi es también uno de los tres tesoros del Ser Humano, específico e individual, que puede asumir varios nombres dependiendo de la función que desempeñe.
Para conocer y tener la posibilidad de practicar Reiki en uno mismo y en los demás, es necesario un camino en el que el Maestro transmitirá la capacidad de entrar en resonancia con esta Maravillosa Energía, haciéndola disponible para uno mismo y para los demás. No se requieren habilidades o talentos particulares para poder utilizar Reiki, sino el deseo de conectarse profundamente con los recursos del Ser Humano, capaces de desencadenar la capacidad innata de autorregulación del organismo y, por tanto, el proceso natural de sanación. Reiki no tiene contraindicaciones, no es en absoluto un sustituto de la medicina ni una alternativa a los medicamentos, pero es capaz de complementar cualquier tipo de terapia.